
Nautiloide fossile, Cretacico Madagascar. (Sopra)
Nautilus pompilius, attuale.
Si è concluisa con successo di critica e di pubblico la mostra malacologico paleontologica:
"FORME, TINTE E GEOMETRIE DELLA FAUNA MARINA ATTUALE
A CONFRONTO CON QUELLA FOSSILE."
realizzata a Monfalcone presso il
Palazzetto Veneto di V. S. Ambrogio dal 16/11 al 29/12
da oggi è visitabile solamente ON LINE al seguente Link:

Bivalvi di vari generi e specie, Adriatico superiore.
Descrizione dell’iniziativa
La mostra malacologica "FORME, TINTE E GEOMETRIE DELLA FAUNA MARINA ATTUALE A CONFRONTO CON QUELLA FOSSILE." che abbiamo proposto ed allestito, ha voluto essere un strumento didattico di divulgazione scientifico/culturale orientato alla conoscenza di alcuni dei principali molluschi e di alcune altre forme di vita animale che popolano il mare Adriatico settentrionale ed i principali mari tropicali del Mondo.
Dove è stato possibile (perchè già in nostro possesso) abbiamo accostato alla attuale forma marina vivente la sua forma simile fossile, per poter fare un confronto evolutivo.
La mostra ha compreso l’esposizione delle principali malacofaune del Mare Adriatico superiore rinvenibili perlopiù sulle nostre spiagge, ed una esposizione di molluschi provenienti dalle principali province malacologiche del Mondo, sono stati esposti: appariscenti, colorati e rari esemplari di conchiglie facenti parte di collezioni private. La mostra comprendeva anche altre forme di vita marina animale quali crostacei, celenterati ed echinodermi.
Come già detto, Dove è stato possibile si è cercato di accostare al campione esposto ancora vivente anche il suo consimile fossile. Lo scopo era quello di tentare di ricostruire "almeno in parte" una storia evolutiva.
Questo è stato l’aspetto innovativo che ha caratterizzato la mostra stessa.
L’esposizione è stata progettata e ideata per scopi didattico divulgativi ed era rivolta principalmente alle scolaresche d’ogni ordine e grado, ai cittadini tutti, agli appassionati della materia ed ai curiosi.
Si snodava lungo un percorso rappresentato da pannelli schematici, attraverso i quali il visitatore veniva guidato alla conoscenza dei molluschi, alla loro diversificata morfologia, ai modi di vita ed alla loro classificazione; seguivano delle bacheche espositive dove i reperti erano stati organizzati per famiglia di appartenenza.
Per i reperti fossili è stata indicata anche l'età in milioni di anni (Ma) caratterizzata da etichette di colore verde. Le etichette della fauna attuale erano caratterizzate invece, dal colore giallo.
Per l’occasione è stato eseguito l’aggiornamento e la ristampa sia del quaderno didattico che del CD-ROM interattivo già realizzati diversi anni fa.
L'ingresso era rigorosamente grautito.
La valenza scientifica è stata garantita da esperti collezionisti locali che per l'occasione ci hanno affidato parte della loro preziosa collezione. Sano stati esposti anche esemplari rari e molto rari quali alcune specie di Cypreae dei mari australiani. Rari coni e rare volute.
Sono state organizzate (su richiesta) visite guidate al mattino per le scolaresche, ed alcuni sabato pomeriggio sono stati riservati alle visite guidate per gruppi di visitatori.


Homalocantha zamboi, attuale
Murex dujardini, Miocene Francia